La cosmetica sostenibile ha avuto negli anni un ruolo centrale nell’industria della bellezza. L’attenzione non riguarda solo la salute della pelle ma si rivolge sempre di più anche all’ambiente. Un approccio che coniuga bellezza e salute del pianeta.
Il pubblico è sempre più attento alle tematiche ambientali e fa più attenzione a ciò che usa e consuma anche nel campo della cosmesi, e ChiVa attraverso i suoi prodotti vuole rispondere alla domanda di sostenibilità sempre più esigente dei consumatori.
La cosmetica naturale è un argomento sempre più presente nelle nostre vite e nei social. Come già visto nel nostro articolo “Bellezza sostenibile: il fascino della cosmesi naturale e biologica” la cosmesi naturale promuove l’uso di prodotti naturali o da agricoltura biologica in modo responsabile attraverso lavorazioni e produzioni pulite nel rispetto dell’ambiente e del benessere della persona.
In questo nuovo articolo parleremo di Olio di cocco. Questo ingrediente fa parte della saponificazione naturale; andremo ad analizzarne le proprietà e a capire come poterlo utilizzare.
Eccoci in un nuovo articolo sugli ingredienti di ChiVa. Oggi parleremo di Zenzero!Nello scrivere questo articolo sto assaporando una dissetante tisana allo zenzero e sono circondata dal nostro prodotto per il corpo Zenzeramì, credo che questo mi darà un po' d’ispirazione.
Eccoci qui! Oggi ho pensato di filosofeggiare un po' con voi su un concetto molto ampio. Dal momento che ChiVa si occupa di cosmesi naturale, mi sono chiesta: Cos’ è la bellezza? Ed in particolare cosa si intende con Bellezza Naturale?
Questa settimana parleremo di un altro ingrediente base della cosmetica naturate: il burro di Karité. Come per l’olio di cocco, si tratta di un grasso, come tale componente base della saponificazione naturale. Cos’è il Karité? Come viene usato nella cosmetica? Che proprietà possiede?
Finalmente è arrivata la Primavera! La sentite anche voi la voglia di uscire a godere del sole che comincia a scaldare, delle belle giornate, del verde che diventa più verde, dei fiori che profumano l’aria? Questa stagione tra sole e aria fresca porta con se una giusta dose di ricarica per l’organismo.
In questa rubrica dedicata agli ingredienti di ChiVa parleremo di un prezioso alleato della bellezza naturale: l’Aloe Vera. Quando una persona pensa alla cosmetica naturale il suo primo pensiero va a questa pianta. Al suo miracoloso succo che da secoli aiuta la nostra pelle a migliorarsi e rigenerarsi.
Eh sì! L'argomento di oggi è la Menta, di cui io sono una grande fan! Il mio gusto di gelato preferito? Ciocco menta! Tisana o the? alla menta; Drink? Mojito; Sapone? Piperita! Insomma è il mio aroma preferito e se devo scegliere vince sempre lei.
Eccoci qui ad introdurvi un altro ingrediente importante nel campo della cosmetica: L’Olio di Oliva. Quest’eccellenza Italiana riconosciuta in tutto il mondo è da secoli alla base della cucina mediterranea (proclamata dall’ UNESCO dal 2010 come patrimonio immateriale dell’umanità) ma anche della cura della persona.
Spesso mi chiedono perché usare la cosmetica solida? A questa domanda si aggiunge, non è pratica e poi come si usa?
Volete venire con noi a conoscere un altro dei nostri alleati naturali? L’argomento di oggi è l’ortica, questa pianta che conosciamo e a cui stiamo attenti sin da bambini per la sua azione urticante in realtà è un’erba commestibile dalle tante qualità benefiche, anche nel campo della cosmesi. Scopriamole insieme
Verso uno stile di vita sostenibile La sostenibilità è un argomento ampio e complesso, non è sempre facile capire quale sia il comportamento migliore da adottare o quale prodotto sia più conveniente acquistare dal punto di vista ecologico. Per esempio riutilizzare le borracce per bere l’acqua è un’ottima idea ma alla fine quando le dovremmo smaltire saranno meno impattanti rispetto a quelle di plastica? Tra l’altro le bottiglie di plastica sono riciclabili e ora le fanno già in plastica riciclata. E poi, la plastica per quante volte si può riciclare? Spesso quando utilizzo cose e imballaggi queste domande me le pongo e la risposta non è sempre facile. Bisognerebbe fare dei calcoli ben precisi tenendo conto di diverse variabili: da dove viene il prodotto, quanto ha inquinato produrlo, quanto impatterà una volta buttato o se è riciclabile o biodegradabile. Fattori che variano anche in base alla quantità, all’ utilizzo e al ri-utilizzo che ognuno di noi fa del diverso materiale. Noi esistiamo e per vivere abbiamo bisogno della natura e in qualche modo alla natura restituiamo quello che abbiamo preso in forma diversa. E c’ è da aggiungere che al mondo non siamo in pochi.Riuscire ad adottare uno stile di vita sostenibile è fondamentale affinché le generazioni future abbiano ancora un pianeta in cui vivere. Abbandonarlo e trasferirsi su Marte (oltre al fatto che per ora non è fattibile) mi sembra poco generoso.
Sappiamo che mangiare arance fa molto bene: è una fonte di antiossidanti, di vitamina C con azione antitumorale e antinfiammatoria, può proteggere il colesterolo dall'ossidazione e promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario. Ma le conoscete le proprietà dell’Olio essenziale di arancia? Ora ve le presento.
Molto noto nel campo della cosmetica grazie alle sue innumerevoli proprietà e benefici, l’Olio di Argan è un ingrediente tra i più rari e preziosi al mondo. Siete curiosi quanto me di saperne di più su quali benefici apporta e su dove proviene? Cominciamo…
In questo nuovo blog sugli ingredienti di ChiVa parleremo di olio di mandorla, della sua storia millenaria, delle sue proprietà e il fantastico beneficio che la nostra pelle trae nell’usarlo. Come fa un ingrediente ad avere così tante proprietà? Scopriamolo assieme!
L’estate è alle porte e quando sento parlare di limone, mi viene in mente la freschezza di questo splendido frutto. Le granite sotto il sole davanti al mare, il colore giallo intenso che rappresenta a pieno l’estate, il sorbetto al limone, e perché no anche la skincare.Ovviamente in un magazine dedicato alla cosmetica naturale non potevo darvi la ricetta del sorbetto al limone, ma parliamo un po' di come viene usato il limone e l’olio di limone nella cosmesi naturale.
Carissimi, chi tra di voi è ancora scettico sull’ utilizzo dei solidi perché non sa come conservarli al fine di sfruttarli al meglio e farli durare di più? A molti sarà capitato di essere attratti da dei prodotti cosmetici solidi ma poi non li ha acquistati non sapendo come riporli e mantenerli; ad altri sarà capitato di farlo nel modo sbagliato e ritrovarsi coi prodotti sciolti, rovinati e subito finiti. Ecco perché oggi vi diamo 5 semplici consigli per conservare al meglio i vostri solidi e farli durare più a lungo, fidatevi e vi accorgerete che è tutta questione di abitudine!
Volete conoscere il segreto dell’effetto idratante del nostro shampoo Giallo Positivo? Nessun segreto! Si tratta dell’estratto di fico d’india! (opuntia ficus-indica stem exstract). È indicato per i capelli disidratati che risultano crespi, spenti, effetto paglia, presentano nodi e possono essere statici. Andiamo a conoscere più a fondo i segreti del fico d’ india!
Questo sarà un blog veloce, facile ed efficace! Proprio come la cosmetica solida. Come abbiamo già detto in altri articoli i prodotti solidi per la cura della persona sono compatti, per produrli si utilizza meno acqua, sono durevoli ed efficaci.
Il carbone vegetale, detto anche carbone attivo, è una polvere ottenuta tramite combustione di materiale di origine vegetale (per esempio legno, oppure il guscio delle noci di cocco).Il carbone ottenuto viene trattato rendendolo una polvere finissima, porosa, senza alcun sapore e odore. Questa sostanza è particolarmente usata nel settore medico, farmaceutico e cosmetico.Si presenta come una polvere finissima ovviamente di colore nero, con all’interno numerose proprietà per il benessere della persona.
Vuoi una pelle perfetta anche in estate? Ecco per te 5 facili consigli da seguire. Finalmente è arrivata l’estate! E con lei la voglia di fare vacanza e di godersi un po' la vita. Ma non dimentichiamoci di prenderci cura della nostra pelle, che durante questa stagione necessita di essere nutrita, protetta e idratata adeguatamente. Eh sì, il sole, il caldo, il cambio di temperatura, la salsedine, l’aria condizionata, il sudore, lo smog, lo stress… Sono tutti fattori che agiscono anche sulla pelle e la mettono a dura prova. Segui questi facili consigli per avere una pelle perfetta anche in estate! 1. PROTEGGI Proteggi la tua pelle usando una protezione solare con SPF adeguato al tuo fototipo. La proteggerai dal sole, da scottature ed eritemi; ma anche dalla comparsa di macchie e rughe. I raggi UVA penetrano in profondità danneggiando collagene e cellule e sono quindi responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle. Esponiti al sole poco alla volta. Abbronzarsi gradualmente favorisce una pelle sana e un’abbronzatura uniforme. 2. BEVI MOLTO No, non dovete darci dentro con alcol e aperitivi, anche perché, in realtà favoriscono l’invecchiamento, la disidratazione della pelle e la comparsa di brufoli. Qui parliamo di ACQUA! Berne molta fa bene anche alla pelle: la idrata, la rende tonica ed elastica, ne favorisce il rinnovamento cellulare e reintegra i sali minerali persi con la sudorazione. Fa bene anche consumare frutta e verdure ricche di betacarotene e vitamine A, C, E.
Ebbene si questo blog è dedicato agli Emoji, per chi no lo sapesse il 17 luglio si celebra la giornata mondiale degli Emoji. Simpatici ed irriverenti sono entrati nella vita di tutti noi con un sorriso ed un uso sfrenato.
Ciao! Oggi abbiamo deciso di raccontarvi nello specifico l’Estratto di Rosa Canina, che è uno dei nostri favolosi ingredienti principali; non solo per il suo profumo: Lo sapevate che è una delle piante più ricche di vitamina C che esista in natura? Ne ha addirittura il 50% in più rispetto alle arance! Inoltre pare che il termine “Canina” abbia origini antiche: Plinio il Vecchio raccontava che le sue radici venivano impiegate come rimedio contro la rabbia. Conosciamola meglio e vediamo che effetto ha sulla nostra pelle…. La Pianta È la specie di rosa spontanea più comune in Italia, specialmente nel sottobosco, infatti viene anche chiamata Rosa Selvatica. Cresce dal Mediterraneo alla Scandinavia, in Asia centro-occidentale, nel nord Africa e nelle Canarie; fino a 1900 metri sul livello del mare. La Rosa Canina è un arbusto perenne che arriva fino a 2/3 metri di altezza con spine, foglie caduche, ovali con margine dentellato e fiori bianchi o rosa formati da 5 petali che fioriscono tra Maggio e Giugno. Il frutto è costituito dai semi (Acheni) contenuti nella bacca (Cinorrodo) che vengono raccolti tra Agosto e Settembre, mentre le gemme vengono raccolte prima della Primavera. Le parti utilizzate sono infatti le gemme ed i frutti.
L’articolo di oggi va fuori dalla normale routine dei nostri blog sulla cosmetica naturale e sulla ricerca dei nostri ingredienti. Dato che questo blog esce il 30 luglio, Giornata Internazionale dell’Amicizia, volevamo parlare un po' di noi. Del resto come si dice: chi trova un amico trova un tesoro; o meglio chi trova un amico fonda una società.
Che caldo! Del resto è arrivato Agosto, sai che novità… Se siete al mare o in montagna va benissimo, ma non se siete ancora a casa o al lavoro come me (probabilmente pioverà quando in ferie andrò io, già me lo sento…). Date le previsioni pare che il caldo continuerà, e allora eccovi dei consigli da seguire per affrontare il caldo. A casa Spesso l’unica opzione praticabile sembra essere l’aria condizionata, ma gli impianti consumano molta energia, aumentando i gas serra che a loro volta surriscaldano l’atmosfera e così diamo il via ad un circolo vizioso. Lungi da me chiedervi di non utilizzarlo ma cerchiamo di farlo con parsimonia, evitando di regolarla a livelli troppo bassi e rinfrescando casa anche attraverso questi metodi:Innanzitutto schermate le finestre con tende, persiane balconi soprattutto quelle esposte a sud, sud-ovest, nelle ore più calde e centrali della giornata così i raggi non entrano scaldando ulteriormente l’atmosfera. Aprite le finestre per arieggiare durante la sera. Cercate di spegnere i dispositivi elettronici che non vi servono dato che anche quelli concorrono a surriscaldare l’ambiente. Per combattere il caldo circondatevi di verde! Le piante contribuiscono a mitigare la temperatura e favoriscono la distensione e il rilassamento mentale perciò se avete degli spazi verdi potete combattere il caldo piantando alberi e piante oppure popolare terrazze o balconi. Se dovete iniziare un viaggio in auto ricordatevi di arieggiare il veicolo prima di partire e se possibile evitare le ore più calde della giornata.
Pronti partenza … Via! Lo so è tardi per un articolo su come fare una valigia sostenibile; molti sono già partiti per le vacanze alcuni sono aimè già tornati (capisco il vostro trauma) … altri però si stanno immergendo nella difficoltà di preparare la valigia perfetta.
Eh sì! L’argomento di oggi sono i capelli grassi. Niente paura ce li ho anch’io ed è un problema abbastanza diffuso, perciò cerchiamo di analizzare il problema e capire come comportarci, senza doverci sentire a disagio per questo. Iniziamo!
Finalmente settembre! Da quando sono piccola vedo questo periodo con entusiasmo per ricominciare la scuola o meglio con tante prospettive per ricominciare una nuova routine.
Alcuni di voi si saranno chiesti se i prodotti ChiVa sono Cruelty free dal momento che non c’è nessuna specificazione al riguardo, nemmeno sul packaging. Conoscete già la nostra filosofia sulla bellezza naturale, etica e sostenibile e quindi anche il rispetto verso gli animali per noi è fondamentale. Per noi è ovvio ma per farvi capire meglio, ci addentriamo nel significato di “cruelty free” e nelle regolamentazioni della Comunità Europea. Cosa significa Cruelty free? Letteralmente “senza crudeltà”; cioè tutti i prodotti e le attività che, in tutte le fasi della loro produzione; vengono realizzati senza far soffrire gli animali, che non sono ottenuti dalle loro parti del corpo e che non sono stati sperimentati sugli animali. In particolare qui parliamo di prodotti cosmetici, che in passato venivano prodotti e controllati attraverso test sugli animali.
Ogni volta che guardo i miei capelli non so mai capire che tipo di capelli sono! Mi dico spesso che sono abbastanza fortunata a non avere i capelli grassi, posso stare giorni senza lavarli e non risultano unti. Ma quando li analizzo più da vicino non so mai se definirli secchi o sfibrati. Di certo ognuno ha i suoi problemi, ma possiamo definire questo un piccolo problema con una facile soluzione.
Le saponette naturali sono tornate in auge, e ci sono dei buoni motivi. Molti di voi saranno abituati al bagnoschiuma e al sapone liquido e siete probabilmente convinti che siano più comodi da usare rispetto alla saponetta. In realtà non è così, è tutta questione di abitudine e adesso vi spieghiamo perché secondo noi è meglio scegliere la saponetta naturale. È ecologica Utilizzare un sapone solido è innanzitutto una scelta sostenibile. Basta pensare che l’acqua è il principale ingrediente dei saponi liquidi e dei bagnoschiuma, e per usarli e trasportarli abbiamo bisogno di imbottigliarli nella plastica. I saponi solidi non contengono acqua e per contenerli basta una scatolina in carta riciclata e/o riciclabile, in alcuni negozi vengono venduti anche sfusi. Già qui l’aspetto ecologico è lampante. Aggiungiamo inoltre che la saponetta naturale è composta da sostanze che successivamente si degradano completamente, senza causare danni all’ambiente. Con la saponetta poi si spreca meno prodotto in quanto è più facile calibrarne la dose a differenza del bagnoschiuma. Piccola e compatta, causa meno emissioni di CO2 per il trasporto. È igienica Chi pensa che la saponetta non sia igienica si sta sbagliando di grosso! La saponetta infatti viene sciacquata sotto l’acqua corrente ogni volta che la utilizziamo aiutando così ad evitare la contaminazione. Una ricerca condotta dalla Dial Corporation ancora del lontano 1988 aveva rilevato che l’uso di una saponetta contaminata non comportava il trasferimento di germi e batteri ma addirittura ne preveniva la diffusione. Questo a dispetto dell’erogatore di sapone liquido che può raccogliere polvere, lipidi, germi che con l’umidità possono proliferare. Bisognerebbe poi fare più attenzione a spugne, guanti e spazzole da far asciugare bene dopo l’utilizzo e sostituire la spugna almeno una volta al mese.
Sebbene io sia nata ad agosto sono una grande fan delle mezze stagioni; l’Autunno è la mia stagione preferita. I colori che cambiano, gli odori che ricordano l’infanzia come le caldarroste sul fuoco, le serate con gli amici a fare giochi da tavolo. Insomma l’autunno mi riporta alla memoria quelle belle sensazioni ed emozioni che ti avvolgono nelle prime serate fredde.
Alcuni di voi saranno già avvezzi all’ uso ma altri forse non conoscono i benefici dell’esfoliazione sia del viso che del corpo. Scrub significa “sfregare” e riguarda la procedura che permette di eliminare le cellule morte che si depositano sulla pelle, attraverso l’uso di ingredienti granulari o polveri sottili. Ammetto che anch’io ho cominciato solo qualche anno fa. Ma sapete che non mi piacciono i giri di parole, quindi andiamo al sodo!
In qualsiasi stagione ci troviamo lo scrub è una sana routine per la nostra pelle. Va ad eliminate le cellule morte e a rendere più tonica e luminosa la nostra pelle.
Il 13 Novembre scorso abbiamo celebrato la giornata mondiale della gentilezza che si celebra in questa data dal 1997; quando si aprì a Tokyo la conferenza del “Word Kindness Movement” che si concluse con la firma della Dichiarazione della gentilezza. Questa giornata nasce per promuovere valori di empatia, solidarietà e rispetto. Sembra Banale ma piccoli atti di gentilezza possono fare la differenza per creare un ambiente più sereno, accogliente e inclusivo, sia nella vita quotidiana che nelle dinamiche più formali. Ce n’ era bisogno? Forse sì! Viviamo in un mondo frenetico e competitivo che ci fa diventare disattenti e insensibili ai bisogni altrui e concentrati su noi stessi con atteggiamenti che arrivano a sfociare nella maleducazione e nel bullismo. Qui anche internet e i social media hanno contribuito permettendoci di nasconderci dietro la tastiera per sfogare negatività e frustrazioni. E poi la fretta, se vai di fretta e hai troppe cose da fare, come fai a trovare il tempo di aiutare anche qualcun’altro o dire qualcosa di gentile? La gentilezza è felicità La gentilezza viene spesso confusa e relegata alle buone maniere e ai convenevoli, e in molti casi è considerata come un segno di debolezza. Non lo è affatto! Essere gentili richiede empatia, autocontrollo, sicurezza, stima degli altri; e nei rapporti sociali permette di ottenere molto di più rispetto alla noncuranza. Essere gentili non significa essere servili. É una virtù che racchiude in sé emozioni e comportamenti come: cura, generosità; altruismo; empatia; gratitudine; compassione. Riflette sensibilità verso gli altri e un apprezzamento della dignità di ogni essere vivente. Richiama l’altruismo e la cooperazione consentendoci di soddisfare i nostri bisogni di relazione e appartenenza. Darwin considerava l’“istinto di simpatia” come uno dei più forti istinti umani che ha aiutato la nostra specie a sopravvivere e prosperare. È un elemento essenziale dal quale possono prendere vita relazioni sane e virtuose. Inoltre praticarla fa aumentare i nostri livelli di ossitocina e serotonina e quindi conferisce appagamento e benessere, ci fa sentire bene con noi stessi, ci rende più sicuri migliorando la nostra autostima, riduce ansie e stress, e ci aiuta a maturare un atteggiamento positivo. Insomma essere gentili ci dà soddisfazione e ci rende felici.
Visto che è il periodo di Natale una bella idea potrebbe essere personalizzare un regalo con un tocco fai da te, perché no uno Scrub! Se non avete già avuto modo di vedere i nostri pacchetti Natale potete trovarli nella sezione prodotti del nostro sito. Completare un regalo con un oggetto, una ricetta o uno scrub handmade renderà il tuo regalo speciale!
Come ben sapete ChiVa ci tiene alla sostenibilità, per questo abbiamo optato per i prodotti solidi e naturali che ci permettono di eliminare la plastica, almeno nel nostro bagno. Se ci seguite lo sapete già ma vi rinfresco la memoria e informiamo chi ancora non lo sa: il packaging di ChiVa è in carta riciclata, il 15 % di quella carta riciclata proviene dagli scarti dell’industria alimentare, nel nostro caso del mais. Regali di Natale Eh sì, tra una settimana è Natale! Spero che abbiate pensato bene ai regali da fare. Non so voi, ma appena le mie bimbe si sono addormentate la sera della vigilia la passo ad impacchettare tutti i regali che poi ripongo sotto l’albero. Uno degli aspetti peggiori ed inquinanti del consumismo sono le cose usa e getta come appunto, la carta da regalo. Io cerco sempre di andarci piano quando spacchetto i miei regali, ma se anche le mie figlie non la strappano subito, e non è troppo piena di nastro adesivo la riesco a recuperare per futuri regali insieme alle coccarde.Possiamo comunque cercare di essere un po’ creativi con i pacchetti e trovare soluzioni alternative alla carta per impacchettare i regali. Eccone alcune.
