Volete venire con noi a conoscere un altro dei nostri alleati naturali? L’argomento di oggi è l’ortica, questa pianta che conosciamo e a cui stiamo attenti sin da bambini per la sua azione urticante in realtà è un’erba commestibile dalle tante qualità benefiche, anche nel campo della cosmesi. Scopriamole insieme
La Pianta
La pianta appartiene alla famiglia delle urticacee ed è un’erbacea perenne che può crescere fino a un metro. Presenta un fusto eretto e peloso, mentre le foglie sono grandi lanceolate, seghettate, ovate; di colore verde scuro nella parte superiore e più chiare e pelose nel lato inferiore. Si trova prevalentemente nei campi e nei terreni incolti prediligendo luoghi umidi e ombrosi come boschi e fossati. Il nome Urtica deriva dal latino “urere” che significa appunto bruciare. I sottilissimi aghi cavi dell’ortica comunicano con piccole sacche colme di sostanze irritanti che liberano il loro contenuto quando si sfregano le foglie. Se si viene punti da un’ortica si può lenire il bruciore strofinando sulla pelle le foglie di una tra queste piante: piantaggine, menta, prezzemolo, edera, sambuco, malva o acetosa. Per evitare la sua azione urticante e usufruire della pianta basta raccoglierla con appositi guanti e lavarla accuratamente o essiccare e bollire le foglie.
Storia e Credenze
Molti popoli conobbero l'ortica e non scoraggiandosi al primo impatto, impararono a conoscerla davvero.Le differenti culture, nei secoli, le attribuirono usanze, storie e simbologie: prima fra tutte fu quella della fecondità maschile dai Greci ma anche dalle popolazioni Celtiche. Narra la leggenda che presso gli antichi Sassoni l'ortica fu associata a Thor, il dio del Tuono: si dice che posando le ortiche sul tetto della casa prima del temporale, questi popoli indirizzassero i fulmini verso la terra e non sulla propria abitazione.
Già nell’ antichità era usata scopo medicinale, veniva utilizzata contro morsi di serpente e scorpioni anche se non ne aveva le proprietà. Nel medioevo era considerata un rimedio versatile per curare malattie e dolori. In Francia veniva utilizzata per ricavarne un alcool simile a quello etilico, e ancora nel bergamasco si usava mettere le mani nelle ortiche per combattere l'artrosi, per eliminare le scorie del sangue e combattere le patologie renali.
L'ortica fu usata dai preistorici come fibra vegetale per confezionare tessuti, largamente utilizzati nel Nord Europa prima ancora dell'uso diffuso della lana e del cotone. Anche in Germania si ricavarono fibre tessili, usate in Europa durante la prima guerra mondiale.
" Narra la leggenda che presso gli antichi Sassoni l'ortica fu associata a Thor, il dio del Tuono: si dice che posando le ortiche sul tetto della casa prima del temporale, questi popoli indirizzassero i fulmini verso la terra e non sulla propria abitazione."
Le sue Proprietà
Le foglie contengono composti minerali quali calcio e potassio, e vitamine A, B2, acido folico e la clorofilla (l’ortica è una delle maggiori fonti di clorofilla in natura che viene estratta ed utilizzata come colorante naturale verde). La sua radice invece presenta polisaccaridi, lectina, composti fenolici, steroli e tannino, che sotto forma di decotto o estratto trova impiego nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna.L’ Ortica ha un’azione diuretica, facilitando l’eliminazione dei batteri responsabili delle infezioni urinarie. Una buona tisana all’ ortica aiuta ad alleviare la pesantezza alle gambe o il senso di gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi durante il ciclo mestruale.
L’ estratto di ortica è un ottimo rimedio contro l’artrite e i dolori articolari e grazie alla ricca composizione di sali minerali e vitamine riesce a combattere diversi tipi di anemie risultando un ottimo remineralizzante e ricostituente. Ha inoltre proprietà emostatiche e vasocostrittive, aiuta ad abbassare l’indice glicemico, ed è un ottimo coadiuvante per la produzione di latte nelle neomamme. Serve anche a dare sollievo allo stomaco e ha azione astringente sull’ intestino.
È largamente utilizzata in campo alimentare ma anche come fertilizzante e antiparassitario per le piante.
" Una buona tisana all’ ortica aiuta ad alleviare la pesantezza alle gambe o il senso di gonfiore causato dalla ritenzione di liquidi durante il ciclo mestruale."
L’ Ortica nella Cosmesi
Le sue proprietà antinfiammatorie agiscono su rossori e infiammazioni, calmando la pelle ma è anche bene sapere che la sua abbondanza di nutrienti la rende ottima per idratare e nutrire la pelle, stimola la rigenerazione cellulare rinnovando la pelle e la sua elasticità contribuendo a contrastare le rughe. Eliminando le tossine aiuta a ridurre l’acne prevenendo la formazione di brufoli e punti neri, ad eliminare il sebo in eccesso e persino trattare l’eczema e la psoriasi. Molte creme e lozioni a base di ortica risultano efficaci contro l’acne e le infiammazioni dell’epidermide ma si può anche far bollire la pianta e usare l’acqua per lavare il viso o creare maschere fai da te. Assunta come infusione aiuta a purificare i capelli e la pelle dall’interno.Non dimentichiamo che grazie alla sua azione esfoliante e sebo-regolatrice è di aiuto contro la caduta dei capelli ma soprattutto è ottima per la preparazione di shampoo che vogliono combattere la forfora e i capelli grassi. ChiVa ti propone infatti Verde Sincero dove l’azione purificante dell’ortica è unita a quella dell’aloe vera per un effetto purificante che gioverà ai capelli grassi! Provare per credere!