Il 13 Novembre scorso abbiamo celebrato la giornata mondiale della gentilezza che si celebra in questa data dal 1997; quando si aprì a Tokyo la conferenza del “Word Kindness Movement” che si concluse con la firma della Dichiarazione della gentilezza. Questa giornata nasce per promuovere valori di empatia, solidarietà e rispetto. Sembra Banale ma piccoli atti di gentilezza possono fare la differenza per creare un ambiente più sereno, accogliente e inclusivo, sia nella vita quotidiana che nelle dinamiche più formali.
Ce n’ era bisogno? Forse sì! Viviamo in un mondo frenetico e competitivo che ci fa diventare disattenti e insensibili ai bisogni altrui e concentrati su noi stessi con atteggiamenti che arrivano a sfociare nella maleducazione e nel bullismo. Qui anche internet e i social media hanno contribuito permettendoci di nasconderci dietro la tastiera per sfogare negatività e frustrazioni. E poi la fretta, se vai di fretta e hai troppe cose da fare, come fai a trovare il tempo di aiutare anche qualcun’altro o dire qualcosa di gentile?
La gentilezza è felicità
"Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e determinazione "